La poesia "San Martino" di Giosuè Carducci è una delle sue opere più celebri, scritta nel 1883 e inclusa nella raccolta Rime Nuove. Essa descrive un'atmosfera autunnale, evocando sensazioni di malinconia e riflessione.
Contesto: Il giorno di San Martino cade l'11 novembre e tradizionalmente segna la fine dei lavori agricoli e l'inizio di un periodo più tranquillo. È un momento di festa e di transizione.
Trama/Contenuto: La poesia dipinge un quadro vivido di un paesaggio autunnale:
Temi: I temi principali della poesia sono:
Stile: Carducci utilizza un linguaggio semplice ma efficace, ricco di immagini evocative e di onomatopee ("don don"). La metrica è regolare, con strofe di quattro versi (quartine) in rima alternata (ABAB). Metrica
Interpretazione: La poesia può essere interpretata come una riflessione sulla fugacità del tempo e sulla bellezza malinconica dell'autunno, un periodo di passaggio che invita alla riflessione interiore. Non è solo una descrizione di un paesaggio, ma una rappresentazione di uno stato d'animo.